Che cosa sono le patologie epatiche
Il fegato è una ghiandola di grandi dimensioni connessa all’apparato digerente e composta da quattro lobi. Si trova a destra nella parete più alta della cavità addominale ed è posizionato sotto il diaframma e vicino al colon traverso e allo stomaco. Svolge numerose funzioni dell’organismo, quali:
- Metabolizza e detossifica sostanze altrimenti dannose per l’organismo
- Converte i nutrienti derivati dagli alimenti in componenti ematici essenziali
- Regola la coagulazione del sangue
- Produce enzimi e proteine
- Mantiene il bilancio ormonale
- Funge da deposito di vitamine
- Produce i componenti che sostengono il sistema immunitario nella difesa dell’organismo dalle infezioni
- Rimuove i batteri dal sangue
- Produce la bile, essenziale nel processo digestivo
Quali sono le principali patologie epatiche
Le principali patologie epatiche sono la steatosi alcolica e non alcolica, l’epatite, la cirrosi, il tumore al fegato, l’emocromatosi e la epatopatia alcolica.
L’epatite è un’infiammazione del fegato che nella maggior parte dei casi è causata da virus, ma può anche derivare da farmaci, alcol, malattie ereditarie o patologie autoimmuni.
L’infiammazione può essere acuta, scoppiare e poi risolversi entro poche settimane o pochi mesi, oppure cronica, e durare per molti anni. L’epatite cronica può persistere per 20 anni e oltre prima di causare sintomi significativi relativi al danno progressivo al fegato come la cirrosi, il tumore epatico o la morte.
La cirrosi è la grave formazione di tessuto cicatriziale al livello epatico, dovuto alla presenza di una malattia epatica cronica. Il tessuto epatico viene gradualmente sostituito da tessuto cicatriziale, in modo tale da influenzare la funzionalità epatica.
Le cause più comuni di cirrosi sono l’abuso di alcol, l’epatite virale cronica e la steatosi epatica non alcolica, una forma di steatosi dovuta all’accumulo anomalo di grassi nelle cellule epatiche.
La cirrosi può causare diminuzione della funzionalità epatica, insufficienza epatica cronica, emorragie ed ecchimosi frequenti, atrofia muscolare, accumulo di liquidi a livello addominale (ascite), ipertensione portale (aumento della pressione nella vena porta) e molti altri problemi.
Cause delle patologie epatiche
Le cause delle patologie epatiche possono essere congenite o causate dalla tossicità di alcol e farmaci. I diversi fattori che aumentano il rischio di malattie epatiche possono essere i seguenti:
- Abuso di alcol, droghe o farmaci
- Esposizione a sostanze tossiche
- Deficit alimentari
- Traumi
- Disturbi metabolici
- Infezioni (virali o batteriche)
- Obesità
Sintomi delle patologie epatiche
I sintomi delle patologie epatiche sono spesso silenti e difficili da ricondurre a un problema epatico.
Nelle patologie epatiche acute i segni ed i sintomi più comuni includono:
- Ittero (colorazione giallastra della pelle)
- Colorazione delle urine scura
- Perdita di peso e di appetito
- Nausea, vomito e vertigini
I sintomi tipici delle epatiti croniche, oltre ad ittero ed urine scure, includono:
- Gonfiore addominale
- Prurito alla pelle
- Variazioni di peso inspiegabili
- Forte dolore all’addome
Come diagnosticare le patologie epatiche
Inizialmente, le patologie epatiche non mostrano alcun sintomo e il paziente non è consapevole di soffrire del suddetto problema, a meno che non venga diagnosticato grazie a test effettuati per altre ragioni. Gli esami che servono a diagnosticare una patologia epatica sono:
- Biopsia epatica
- TAC
- Esami del sangue
- Colangiopancreatografia endoscopica retrograda
- Valutazione dei sintomi da parte di un medico specialista
Come prevenire e trattare le patologie epatiche
Il tipo di trattamento varia in base alla patologia epatica diagnosticata; sarà lo specialista ad indirizzare il paziente verso l’iter terapeutico più adatto al suo caso.
I pazienti con patologie epatiche croniche sono ad alto rischio di carenze di macronutrienti e micronutrienti, per una moltitudine di ragioni generali e specifiche della malattia. È stato riportato che il peso della malnutrizione nei pazienti con malattia epatica cronica raggiunge il 75%, con un 40% abbondante dei pazienti affetti da malnutrizione da moderata a grave.[1]
Garantire un’alimentazione adeguata nei pazienti con patologie epatiche croniche è molto difficile.
Nel caso in cui l’alimentazione naturale non si dimostri sufficiente, è necessario rivolgersi al proprio medico nutrizionista che saprà consigliare il trattamento più opportuno, con supplementi nutrizionali orali ad elevato apporto di aminoacidi ramificati.
[1] GHUFRAN, Aiman. Nutrition in Chronic Liver Disease: A Point‐of‐Care Review. Nutrition in Clinical Practice, 2020, 35.2: 211-217.
Fonti
GHUFRAN, Aiman. Nutrition in Chronic Liver Disease: A Point‐of‐Care Review. Nutrition in Clinical Practice, 2020, 35.2: 211-217.
O’SHEA, Robert S., et al. Alcoholic liver disease. Hepatology, 2010, 51.1: 307-328.
SILVA, Marco, et al. Nutrition in chronic liver disease. GE Portuguese Journal of Gastroenterology, 2015, 22.6: 268-276.